La sostituzione di specie: un fenomeno tutto adriatico
In Adriatico, più che negli altri mari italiani, si è assistito alla completa sostituzione di alcune specie autoctone (locali) con altre alloctone (venute da altre aree), introdotte volontariamente nel Mediterraneo a scopo commerciale, per sopperire alla moria o rarefazione delle specie locali. Le specie importate si sono ambientate benissimo, risultando più robuste di quelle locali, che sono state quindi quasi completamente sostituite dalle nuove, fortunatamente solo lungo le coste italiane dell’Adriatico, perché altrove la specie autoctona sopravvive bene.
Le due specie sostituite sono:
Ostrea edulis sostituita da: Crassostrea gigas
Tapes decussatus sostituita da: Tapes philippinarum