Il nucleo originario della sezione di paleontologia è costituito dalla collezione di Elso Magini, donata al Circolo Culturale Castellani sin dagli anni '70. Quando la Fondazione della Cassa di Risparmio di Fano acquisì la proprietà di Palazzo Bracci, si prospettò l’opportunità di rendere più razionale lo spazio espositivo delle raccolte dedicando loro parte dello storico palazzo, che si prestava perfettamente a costituire un polo museale ed espositivo. Man mano che si allestiva l’esposizione, ci si rendeva conto che stava prendendo corpo qualcosa di notevole. Nuovo materiale arrivava continuamente , frutto di donazioni di concittadini che intendevano rendere disponibile alla collettività il materiale che avevano collezionato per l’intera vita, o che avevano ereditato. Lo spazio non bastava mai: nuove vetrine espositive, nuove stanze a disposizione fino ad occupare l’intero ultimo piano. Ha preso corpo un piccolo museo con oltre 50 vetrine, supportato da un inventario informatico che contiene le immagini in alta definizione degli oltre 5000 reperti.